
Funzioni
Quali sono le principali funzioni di Banca Centrale?
La BCSM svolge le seguenti funzioni:
La Banca Centrale esercita un controllo sui soggetti vigilati e sulle attività da essi svolte; a questo scopo emette propria regolamentazione, richiede statistiche periodiche e dati qualitativi, effettua ispezioni on-site. In casi di temporanei squilibri di liquidità la Banca Centrale interviene con propri prestiti, adeguatamente garantiti, al fine di salvaguardare la stabilità degli intermediari finanziari. La funzione di autorità di vigilanza è svolta tenendo conto della finalità di tutela del risparmio che lo Statuto assegna alla Banca Centrale.
La Banca Centrale potrà svolgere un'attività in valuta uguale a quella svolta in Italia dalle Aziende di Credito che godono della qualifica valutaria di banca abilitata a operatività piena.
Il mantenimento di un efficiente sistema dei pagamenti è condizione necessaria per la regolare conclusione delle transazioni economiche. La Banca Centrale opera affinché il sistema dei pagamenti sammarinese funzioni stabilmente e nel rispetto di elevati standard di sicurezza, e possa offrire agli operatori economici le migliori condizioni per il regolamento delle transazioni. Fra le sue attività, la Banca Centrale gestisce e controlla una rete informatica locale specificamente dedicata. Inoltre, la BCSM opera affinché il sistema dei pagamenti sammarinese sia collegato a quelli esteri, al fine di massimizzare l’integrazione e favorire i pagamenti da e verso altri paesi.
La Banca Centrale opera per la prevenzione alla frode e falsificazione delle banconote e monete in euro con una gestione sistemica dei controlli di autenticità e idoneità, in base a quanto stabilito dalla Convenzione Monetaria e di concerto con le autorità internazionali in tal senso preposte. Inoltre, BCSM gestisce le esigenze sistemiche in materia di approvvigionamenti e riversamenti del contante verso le autorità di settore europee, oltre alla raccolta di informazioni statistiche sul ricircolo del contante.
La consulenza allo Stato, tramite Uffici della Pubblica Amministrazione, singole Segreterie di Stato, o direttamente al Congresso di Stato, riguarda uno spettro molto ampio di attività e tematiche. La Banca Centrale offre il proprio contributo di esperienza e professionalità su proposte di legge, singoli progetti e attività operative.
La Banca Centrale cura la raccolta di dati statistici e altre informazioni dai soggetti vigilati; tale attività avviene sia con frequenze prefissate sia con criteri case-by-case. I dati ricevuti, dopo fasi di verifica e validazione, alimentano statistiche interne, utilizzate ai fini di vigilanza, oppure vengono aggregate per statistiche destinate alla pubblicazione, ovvero sono elaborate e inviate a referenti internazionali e inserite nelle statistiche sui vari sistemi finanziari mondiali.
La gestione del Servizio di Tesoreria Unica dello Stato e dagli Enti Pubblici e Aziende Autonome è affidata alla Banca Centrale dal 1993. La BCSM effettua tutti i pagamenti (per stipendi, pensioni e forniture di ogni genere) a seguito dei mandati emessi e cura gli incassi di ogni tributo (direttamente o effettuati tramite gli sportelli bancari). Inoltre, produce una rendicontazione periodica (dalla situazione di cassa giornaliera ai rendiconti annuali) ai vari Enti.
Il servizio di Esattoria di Stato, istituito nel 2004 e affidato alla Banca Centrale, ha per oggetto la gestione delle riscossioni di tasse, imposte, tributi e sanzioni dell’amministrazione finanziaria. Sulla base dei Ruoli predisposti dagli Enti impositori, la BCSM elabora le cartelle esattoriali, si occupa della loro spedizione, dell’eventuale notifica a mani proprie ovvero ad valvas, e della riscossione delle stesse. In presenza delle condizioni previste per legge, la Banca Centrale può accordare ai contribuenti dilazioni di pagamento. Qualora le cartelle esattoriali non vengano pagate entro la scadenza, la BCSM procede alla riscossione coattiva attraverso idonee azioni esecutive, che si possono concludere con l’eventuale vendita dei beni pignorati.
Su tali somme la Banca Centrale riconosce remunerazioni concordate con il Congresso di Stato. Le risorse depositate dalla PA, assieme al patrimonio della Banca e agli altri fondi raccolti (principalmente provenienti da raccolta interbancaria) sono investiti sui mercati dei capitali nell’ottica dell’ottimizzazione dei rendimenti nel rispetto di precisi criteri di diversificazione e riduzione dei rischi.
La Banca Centrale svolge il ruolo di agente pagatore e gestore accentrato dei titoli di stato emessi dalla Repubblica di San Marino. La BCSM ne cura pertanto il censimento elettronico, quali titoli dematerializzati, le fasi di emissioni e di regolamento, le operazioni di eventuale stacco cedola e rimborso. L’emissione, sottoscrizione e circolazione dei titoli di stato della Repubblica di San Marino sono regolati dalla Legge 31 ottobre 2013 n. 153, art. 12 e dal Decreto Delegato 18 dicembre 2013 n.173.
La Banca Centrale della Repubblica di San Marino intrattiene rapporti con un’ampia gamma di referenti esteri: banche centrali e autorità di vigilanza, istituzioni internazionali (Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale, Banca dei Regolamenti Internazionali), Organizzazioni internazionali (OCSE, Commissione Europea, ecc.), Associazioni (Associazione Internazionale Assicurazioni sui Depositi, Associazione Europea di Assicurazione sui Depositi, ecc.). Per la maggior parte di questi referenti la BCSM produce anche una serie di dati statistici e informazioni che garantiscono alla Repubblica di San Marino l’adeguata visibilità in ambito internazionale.
In materia di trust, la Banca Centrale svolge una triplice funzione: di vigilanza sui trustee finanziari (qualora cioè l’ufficio di trustee venisse esercitato da un soggetto autorizzato ai sensi della Legge 17 novembre 2005, n.165); di verifica circa la sussistenza e permanenza dei requisiti per l’esercizio professionale dell’ufficio dei trustee in territorio sammarinese, ai fini di tenuta dell’Albo dei Trustee Professionali ai sensi del Decreto Delegato 16 marzo 2010, n.49; di tenuta del Registro dei Trust ai sensi del Decreto Delegato 16 marzo 2010, n.50.
La Legge n.191 del 6 dicembre 2011 di istituzione nella Repubblica di San Marino del fondo di previdenza complementare denominato FONDISS, ha attribuito alla Banca Centrale di San Marino la funzione di banca depositaria delle relative risorse. Pertanto, la BCSM, oltre a svolgere per conto del FONDISS le funzioni di Tesoreria connesse all’incasso dei contributi previdenziali e al pagamento delle prestazioni, si occupa della conduzione delle attività tipiche di banca depositaria; attività che assumono particolare rilevanza in termini di tutela dei contribuenti e di controllo.
Il Fondo è un patrimonio avente un’autonoma destinazione, ossia vanta autonomia patrimoniale perfetta rispetto alla Banca Centrale e garantisce, nei limiti dei propri attivi, con possibilità di ricorso a contribuzioni straordinarie o a finanziamenti esterni, i depositanti in caso di liquidazione coatta amministrativa delle banche aderenti (c.d. paybox).
Per effetto dell’art. 23 quinquies, comma 3, della Legge n. 92 del 17 giugno 2008 e s.m., introdotto dall’articolo 37 del Decreto Delegato n. 154 del 31 ottobre 2023, relativo all’adeguamento della legislazione nazionale alle convenzioni e agli standard internazionali in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, è stato istituito il Registro dei Titolari Effettivi degli Affidamenti Fiduciari (REGTEA) con decorrenza 23 agosto 2024.
In che misura il personale impiegato in Vigilanza è in grado di rispondere in modo efficace alle esigenze del sistema finanziario attuale?
Il Dipartimento Vigilanza svolge una serie di attività fondamentali per garantire la stabilità del sistema finanziario, tra cui:
- la gestione delle relazioni internazionali con le Autorità di vigilanza estere, gli Organismi internazionali e le Agenzie di Rating;
- le verifiche ispettive;
- la gestione delle segnalazioni statistiche nazionali e internazionali, nonché della Centrale dei Rischi;
- l’elaborazione delle normative e la gestione delle procedure sanzionatorie;
- la gestione dei procedimenti autorizzativi, delle analisi e degli interventi cartolari, oltre alle procedure straordinarie.
I dati di sintesi al 31 dicembre 2024 sono i seguenti:
- 12 soggetti autorizzati sammarinesi;
- 51 soggetti autorizzati esteri;
- 33 intermediari assicurativi (di cui 3 banche);
- 1 promotore finanziario;
- 2 servicer di cartolarizzazioni.
per un totale di n. 96 i soggetti sottoposti ad attività di supervisione, a cui si aggiungono 5 società in liquidazione coatta amministrativa e 5 in liquidazione volontaria.
Negli ultimi anni, il quadro normativo di riferimento per le categorie di soggetti vigilati si è notevolmente ampliato e sofisticato, in linea con le evoluzioni dell'Unione Europea, rendendo necessario innalzare gli standard qualitativi e quantitativi del personale. La crescente interazione con i mercati internazionali richiede un monitoraggio più approfondito delle controparti estere. Questi processi influenzano direttamente la reputazione del sistema bancario e finanziario, rendendo indispensabili attività che tutelano la solidità e la credibilità dell’economia sammarinese.
I costi della vigilanza come incidono sul bilancio di BCSM?
I costi diretti e indiretti dell’attività di supervisione sono recuperati attraverso il ribaltamento sui soggetti vigilati. Dal 2021 sono stati inoltre introdotti i diritti di segreteria che devono corrispondere i soggetti privati ogniqualvolta richiedono quesiti o pareri alla BCSM, tipicamente relativi alla normativa di vigilanza.