Il Consiglio Direttivo, la Direzione Generale e i dipendenti della Banca Centrale della Repubblica di San Marino (BCSM), unitamente alle OO.SS. e all’A.N.I.S., annunciano la sottoscrizione dell’Accordo di rinnovo dei Contratti di lavoro per il Personale Quadro Impiegatizio e Ausiliario, nonché per il Personale Direttivo, entrambi scaduti il 31 dicembre 2010.
Secondo l’accordo, dal punto di vista economico, gli aumenti prevedono il riconoscimento di un 1,5% una tantum per il 2022, e un aumento del 2% annuo per il quadriennio 2023-2026.
Dal punto di vista contrattuale, non si segnala alcuna variazione, fatto salvo l’impegno delle parti a introdurre, nella prossima trattativa sindacale, un’indennità di funzione che commisuri una parte della retribuzione dei dipendenti alla responsabilità di un’Unità Organizzativa e alla complessità della stessa.
“Dopo la sottoscrizione dell’Accordo di solidarietà del 2019 con il quale i dipendenti di BCSM, per primi nel Paese hanno rinunciato con senso di responsabilità condivisa ad una parte significativa della loro retribuzione, nuovamente il proficuo e collaborativo dialogo tra il Consiglio Direttivo, la Direzione Generale, i dipendenti, le OO. SS. e ANIS ha portato ad un risultato che ci rende orgogliosi” sottolinea l’avv. Catia Tomasetti Presidente di BCSM.
“L’accordo, concluso al termine della recente stagione di rinnovi contrattuali in Repubblica, ha voluto riconoscere ai dipendenti non solo una quota dell’inflazione, ma soprattutto la loro professionalità e il costante impegno, anche nei momenti più delicati, come confermato da recenti sentenze della magistratura” conclude il dott. Andrea Vivoli Direttore Generale di BCSM.