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10 apr 20252 min read

Protocollo d’intesa con Organismo di Sorveglianza

La Banca Centrale della Repubblica di San Marino rende noto che in data 8 aprile u.s., in esito al proficuo confronto condotto con spirito collaborativo, è stato sottoscritto dal dott. Andrea Vivoli, quale Presidente del Coordinamento della Vigilanza, e dal dott. Stefano Giulianelli, quale Presidente dell’Organismo di Sorveglianza (OdS), il Protocollo d’Intesa previsto dall’articolo 5, comma 2, del Regolamento n. 24 adottato dal Congresso di Stato in data 20 dicembre 2024.

L’Organismo di Sorveglianza, istituito con l’articolo 1-bis del Decreto Delegato 4 dicembre 2023 n. 176 e regolato dal Decreto Delegato 19 marzo 2024 n. 55, ha per “funzione principale quella di monitorare sotto l’aspetto legale e contabile l’operazione di cartolarizzazione nonché supportare la Commissione Consiliare Permanente Finanze e Bilancio nella valutazione semestrale che per legge dovrà ricevere”, il tutto “al fine di tutelare sul piano amministrativo la garanzia dello Stato in riferimento all’operazione di cartolarizzazione” di sistema.

Considerato che i servicer, inclusi IGRC e S3, sono soggetti vigilati dalla Banca Centrale ai sensi dell’articolo 6, comma 2, della Legge 30 agosto 2021 n.157 e dell’attuativo Regolamento n. 2022-04, l’interesse alla collaborazione è reciproco e trova la sua cornice normativa nel sopra citato articolo 5 del Regolamento del Congresso di Stato il quale prevede che Banca Centrale fornisca supporto tecnico all’Organismo di Sorveglianza nell’analisi dei documenti dallo stesso direttamente acquisiti nell’esercizio dei poteri di verifica che gli competono.

Il Protocollo individua modalità e strumenti per supportare le rispettive attività. In particolare, l’Organismo di Sorveglianza avrà la possibilità di richiedere alla Banca Centrale, tra l’altro:
•    conferma circa la completezza e la conformità dei documenti acquisiti rispetto alle evidenze di vigilanza;
•    consulenze e pareri di natura tecnica circa la corretta interpretazione dei dati ottenuti e la compatibilità delle casistiche riscontrate rispetto alle disposizioni di vigilanza o al programma dell’operazione approvato;
•    un vaglio sul piano tecnico delle eventuali segnalazioni alla Commissione Consiliare Permanente Finanze e Bilancio in materia di conflitto di interesse, concentrazione di incarichi o congruità delle spese.

Altrettanto rilevanti potranno essere le informazioni che l’Autorità di vigilanza – nel perseguimento delle proprie finalità istituzionali – riceverà dall’Organismo di Sorveglianza, quali:
•    eventuali criticità riscontrate dall’OdS in esito alle verifiche “granulari” eseguite a campione nell’esercizio delle sue funzioni;
•    le valutazioni di tipo qualitativo, su base semestrale, compiute dall’OdS in ordine agli specifici ambiti di sorveglianza, ai fini di comparazione rispetto alla reportistica inviata dai servicer ai fini di vigilanza.

La sottoscrizione del Protocollo d’Intesa renderà ancora più efficiente il sistema dei controlli che insistono sulla cartolarizzazione di sistema, nell’interesse di tutte le parti coinvolte (investitori, originator, Stato).