Con riferimento alle informazioni recentemente diffuse circa il ruolo e l’attività svolta da BCSM nell’ambito della previdenza complementare sammarinese (FONDISS) corre l’obbligo di precisare quanto segue:
- il primario obiettivo delle operazioni finanziarie di BCSM è la garanzia del ritorno dell’investimento; pertanto quanto depositato sui conti di tesoreria accesi presso BCSM da parte dello Stato o suoi Enti, incluso il FONDISS, non può che essere utilizzato in operazioni che garantiscano la massima sicurezza dell’investimento, la sua pronta liquidabilità e un rischio quasi nullo. Tipicamente BCSM impiega tali somme in strumenti finanziari e depositi a brevissimo termine presso primarie istituzioni finanziarie internazionali o banche centrali che comportano, nell’attuale fase congiunturale, tassi di rendimento prossimi allo zero;
- il tasso di remunerazione riconosciuto – così come i tassi applicati sui finanziamenti concessi – da BCSM allo Stato e ai suoi Enti, quindi anche al FONDISS, sui citati conti è pertanto allineato alle condizioni di mercato prevalenti nell’area dell’Euro. A titolo esemplificativo, si consideri che il tasso interbancario attuale per operazioni della durata di un mese (Euribor1m) è pari allo 0,007%;
- le condizioni economiche riconosciute sui conti in questione, oltre a non prevedere addebiti per servizi di pagamento e incasso di norma richiesti dalle banche commerciali, sono definite dalla convenzione stipulata con lo Stato, che nel 2014 ha ridotto del 30% la remunerazione riconosciuta a BCSM sui servizi resi;
- BCSM ha sempre profuso il massimo impegno per supportare – anche al di là del proprio ruolo istituzionale – l’attività di impostazione del FONDISS; tuttavia, sotto il profilo di vigilanza, al fine di tutelare gli aderenti al FONDISS stesso, non si poteva acconsentire all’avvio dell’attività di investimento da parte del FONDISS medesimo in assenza dei presidi necessari a garantire la corretta gestione e amministrazione dei contributi versati, mediante la puntuale e preventiva imputazione delle quote di partecipazione al FONDISS ai singoli aderenti, come richiesto dalla normativa vigente, peraltro completata solo a fine ottobre 2013;
- BCSM conferma, come già rappresentato nelle opportune sedi istituzionali, la necessità di intervenire per rimuovere alcune criticità della attuale normativa, in modo da assicurare un efficiente svolgimento della previdenza complementare sammarinese. In argomento si evidenzia in particolare che, fin da prima dell’approvazione della Legge n. 191/2011 in materia, BCSM ha più volte sottolineato le criticità connesse alla contestuale attribuzione alla stessa di funzioni operative (consulenza finanziaria), di controllo (attività di banca depositaria) e di autorità di vigilanza.