Il Presidente della Banca Centrale della Repubblica di San Marino, Biagio Bossone, ha tenuto questa mattina una lezione dinnanzi agli studenti del Liceo Economico Aziendale presso la Scuola Secondaria Superiore della Repubblica di San Marino. L'iniziativa, caldeggiata dal corpo docente della Scuola Secondaria, ha trovato subito risposta favorevole da Banca Centrale.
Presentare i fenomeni in atto nel mondo della finanza globale e le dinamiche che lo sottendono, anche attraverso un'analisi comparata della crisi finanziaria del 1929 e della crisi attuale, sono stati gli argomenti fondamentali della lezione.
“Sono rimasto assai piacevolmente sorpreso dell'attenzione rivolta dai ragazzi a questi temi – ha affermato Biagio Bossone – e soprattutto delle domande che mi sono state rivolte al termine dell’intervento”.
“Istituire un programma educativo permanente rivolto ai giovani ritengo sia un punto rilevante sul quale Banca Centrale dovrà investire nei prossimi anni”.
“Costruire una cultura finanziaria nel Paese deve avere come presupposto la diffusione di una serie di conoscenze e di informazioni di base, elementi essenziali per accrescere nei cittadini - soprattutto fra i più giovani - la consapevolezza del ruolo e delle funzioni delle istituzioni finanziarie operanti nella Repubblica, fra queste Banca Centrale”.
Il Presidente Bossone, nei suoi primi contatti ufficiali con la Repubblica di San Marino durante il proprio incarico presso la Banca Mondiale, tenne, nel 2005, proprio di fronte agli studenti della Scuola Secondaria Superiore, una presentazione sulle politiche internazionali di sostegno dello sviluppo economico.
“Le istituzioni finanziarie di matrice culturale anglosassone – conclude Bossone – hanno una attitudine più spiccata a promuovere attività educative rivolte alle giovani generazioni, anche predisponendo materiale didattico ad hoc. Sarà mio personale impegno portare questa attenzione anche all’interno di Banca Centrale, moltiplicando le occasioni d'incontro e incentivando le attività di formazione rivolte ai giovani”.
