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10 giu 20252 min read

Avvio consultazione pubblica Regolamento sul Fondo di indennizzo degli investitori

La Banca Centrale della Repubblica di San Marino comunica di aver avviato una procedura di consultazione pubblica sulla seguente bozza di Regolamento:

                                                        Regolamento sul Fondo di indennizzo degli investitori.

Il provvedimento è finalizzato a dare attuazione all’articolo 100-bis della Legge n. 165/2005 (c.d. LISF), introdotto nel 2018 in recepimento della Direttiva 97/9/CE relativa a sistemi di indennizzo degli investitori e adempie a impegni internazionali derivanti dalla Convenzione Monetaria.

Il provvedimento introduce misure a tutela degli investitori, analogamente a quanto previsto per i depositanti di banche, inserendosi nel più ampio quadro dei sistemi di indennizzo e di garanzia della clientela e integrando nello specifico il framework normativo concernente il settore delle securities e dei servizi di investimento, recentemente innovato con l’emanazione a fine 2024 del Regolamento BCSM n. 2024-05 in materia di servizi e attività di investimento.

I principali profili che caratterizzano la bozza di provvedimento in esame sono individuabili nei seguenti:
  • istituzione presso Banca Centrale del nuovo “Fondo di indennizzo degli investitori”, in regime di separatezza patrimoniale ma non anche di autonoma personalità giuridica;
  • obbligo di adesione al Fondo per tutti gli intermediari finanziari che prestano servizi di investimento (prestatori di servizi di investimento-PSI), ad eccezione di quelli autorizzati in via esclusiva al servizio di consulenza in materia di investimenti o rientranti tra le imprese di investimento che non detengono, neanche in via temporanea, disponibilità liquide e strumenti finanziari di pertinenza dei clienti;
  • alimentazione del Fondo da parte dei PSI aderenti, con approccio consortile e solidaristico e contribuzione del singolo PSI proporzionale all’ammontare complessivo dei relativi investimenti protetti rispetto al totale degli investimenti protetti nel sistema;
  • limite massimo di indennizzo per investitore pari a euro 20.000, in linea con la protezione minima fissata a livello europeo;
  • assenza di contribuzione ex ante al Fondo, ma solo ex post al verificarsi del c.d. trigger event, vale a dire della Liquidazione Coatta Amministrativa (LCA) di un prestatore di servizi di investimento che, in presenza di confusione patrimoniale e insolvenza, non è in grado di restituire agli investitori, almeno nel breve periodo, gli strumenti finanziari/la liquidità di pertinenza, né il loro controvalore economico;
  • istituzione di un “Organo di Gestione” interno a Banca Centrale, composto da tre membri, di cui uno in veste di presidente, nominati dal Consiglio Direttivo e preposto a vagliare ed esitare le istanze di indennizzo presentate dagli investitori, a quantificare e richiedere (in collaborazione con il Dipartimento Vigilanza) le quote di contribuzione ai PSI aderenti e a erogare (in collaborazione con il Dipartimento Tesoreria) gli indennizzi;
  • assenza di “attività gestoria” in capo al citato Organo di Gestione, tenuto conto di contribuzioni ex-post, solo in caso di intervento e per l’esatto importo occorrente, trattenute (su conto dedicato, infruttifero e gratuito, acceso presso Banca Centrale) per i pochi giorni necessari alla stampa/spedizione degli assegni T/Q in favore degli indennizzati.

In considerazione della portata del provvedimento, la consultazione avrà termine il giorno 8 settembre 2025.

Eventuali contributi alla consultazione potranno essere inviati al seguente indirizzo e-mail: 
 
                                                                       dipartimento.vigilanza@bcsm.sm,

riportando come oggetto dell’e-mail “Consultazione Regolamento Fondo Indennizzo Investitori.