La Banca Centrale della Repubblica di San Marino utilizza esclusivamente cookie tecnici per la navigazione, che come tali sono da considerarsi essenziali per l'utilizzo del sito web: per maggiori informazioni è possibile leggere l'informativa sulla privacy.
La struttura organizzativa della Banca Centrale, in coerenza al ruolo istituzionale definito dallo Statuto, è basata su tre livelli di unità organizzative: dipartimenti, servizi e uffici.
La Banca Centrale predispone la Relazione Consuntiva annuale contenente il resoconto dellattività svolta nellanno precedente nonché le informazioni sullandamento del sistema finanziario
Nella presente sezione sono riportati i principali dati inerenti la struttura del mercato, le dinamiche dei volumi intermediati, la qualità del credito, il patrimonio e la redditività
"Interventi" é un'iniziativa editoriale con la quale la Banca Centrale della Repubblica di San Marino, fedele al proprio ruolo istituzionale, intende promuovere delle riflessioni sulle tematiche bancarie e finanziarie.
La Banca Centrale della Repubblica di San Marino collabora con numerosi organismi di cooperazione internazionale in campo economico e finanziario, svolgendo un ruolo di supporto al Governo di San Marino e di rappresentanza della Repubblica sammarinese.
La Banca Centrale, si avvale della collaborazione con altre istituzioni sammarinesi ed estere, per lo sviluppo di iniziative formative.
La Repubblica di San Marino è inclusa, con effetto dal 9 gennaio 2015, nellelenco degli Stati, istituito con il Decreto italiano del 4 settembre 1996, con i quali risulta attuabile lo scambio di informazioni, ai sensi delle Convenzioni internazionali per evitare la doppia imposizione sul reddito in vigore con la Repubblica italiana (c.d. white list)
Il Decreto, adottato dal Ministro per lEconomia e le Finanze Padoan il 29 dicembre 2014, fa seguito al provvedimento del 12 febbraio 2014 con il quale San Marino è stato espunto dalla black list degli Stati e Territori aventi un regime fiscale privilegiato istituito con decreto del 4 maggio 1999.