Nei mesi scorsi la Banca Centrale della Repubblica di San Marino (BCSM) è stata fortemente impegnata per la soluzione della crisi di Banca CIS - Credito Industriale Sammarinese S.p.A. in A.S. (Banca Cis in A.S.), in piena coerenza con le proprie finalità, stabilite per legge, di tutela dei depositanti e promozione della stabilità sistemica.
Loperato di BCSM è stato svolto con un approccio a due livelli, inizialmente in parallelo, in conformità a quanto previsto dalla legge e dalla regolamentazione di vigilanza.
In primo luogo BCSM, ha seguito con estrema attenzione le iniziative di mercato finalizzate allacquisizione della Banca CIS in amministrazione straordinaria, di cui solo una è stata formalizzata dai potenziali investitori tramite apposita istanza di autorizzazione depositata presso la Banca Centrale, la cui valutazione ha richiesto ripetute interlocuzioni con gli istanti ai quali lAutorità di vigilanza ha fornito tempestivi riscontri sulla documentazione di volta in volta pervenuta.
Valutata lassenza di soluzioni di mercato coerente con la normativa vigente, BCSM ha avviato su istanza del Commissario Straordinario Di Banca CIS - la procedura di risoluzione prevista dalla Legge 102/2019 Strumenti di Risoluzione delle crisi bancarie a tutela della stabilità del sistema finanziario. Lapplicazione della legge è stata attuata con un approccio di sistema in cui tutti i soggetti portatori di interessi (stakeholder), quali fondi pensioni, parti sociali e banche sono stati coinvolti in tavoli tecnici comuni, al fine di dirimere congiuntamente o in parallelo le varie problematiche.
La piena consapevolezza di tutti i soggetti coinvolti circa limportanza di sforzo comune a difesa del sistema ha consentito di ottenere risultati importanti, quali:
Le attività sopra descritte, che forniscono una risposta efficace alle legittime esigenze dei depositanti con importi fino a euro 100.000 e alla salvaguardia dei loro investimenti, rappresentano solo due fasi del programma di risoluzione approvato da BCSM (avvio della risoluzione con rimozione del deficit e messa in sicurezza dei depositi ex art. 100 della LISF). Spetterà alla nuova banca definire il nuovo modello di business sulla base di un piano industriale, redatto dallAmministratore speciale, che ne consenta la permanenza sul mercato e il conseguimento degli equilibri reddituali.
BCSM continuerà ad operare, congiuntamente agli altri stakeholder sopra descritti, per la realizzazione di questa terza fase del percorso di risoluzione.
Il nuovo modello di business potrebbe prevedere levoluzione della banca in una realtà in grado di attuare interventi sistemici per la stabilizzazione del sistema finanziario, ad esempio ponendosi come veicolo per laccentramento e gestione dei crediti non performing del sistema bancario, pienamente in linea con la Strategia per il Sistema Finanziario (Financial Sector Strategy FSS) delineata da BCSM e resa nota sul proprio sito internet.
22/07/2019