Trust

La disciplina del trust a San Marino è stata profondamente innovata dalla Legge 1° marzo 2010 n.42 e dai Decreti Delegati del 16 marzo 2010, nn. 49, 50 e 51 che vi hanno dato attuazione.
A completamento del quadro normativo in materia, Banca Centrale:

  •  
  • in attuazione a quanto previsto dall'art.2 settimo comma del Decreto Delegato n.49 del 16 marzo 2010, ha emanato il Regolamento n.2010-01, il quale oltre a stabilire i requisiti, le condizioni e le procedure per l'ottenimento ed il mantenimento dell'autorizzazione all'ufficio di trustee professionale, disciplina altresì le modalità di tenuta e di consultazione dell'Albo dei Trustee Autorizzati, sostitutivo del precedente Albo dei Trustee;
  •  
  • in attuazione a quanto previsto dagli articoli 28 comma quinto e 33 comma terzo della Legge 1° marzo 2010 n.42, ha emanato il Regolamento n.2011-06, il quale, oltre ad individuare quali Paesi non possono essere destinatari di deleghe da parte del trustee per la scelta degli investimenti e stabilire le modalità di esibizione del Libro degli Eventi a Banca Centrale, disciplina gli obblighi suppletivi di vigilanza informativa a cui sono tenute le imprese finanziarie sammarinesi quando trustee.

Banca Centrale, in materia di trust, oltre a vigilare sui trustee finanziari e a verificare la sussistenza e permanenza dei requisiti per l’esercizio professionale dell’ufficio di trustee in territorio sammarinese, è altresì tenutaria del Registro dei Trust, essendone l’Ufficio collocato presso la medesima ai sensi del già citato Decreto Delegato 16 marzo 2010 n.50.
 

Il controllo e la supervisione di qualsiasi trust regolato dalla Legge 42/2010 competono, ai sensi dell’art.53 della Legge medesima, alla Corte per il trust e i rapporti fiduciari.

  •